BILLY JOEL E BRYAN ADAMS

TELEOMCERTO ROMA 2006
LUNEDì
31/07/2006
ROMA

Fori Imperiali

NOTE

Billy Joel più Bryan Adams più Roma più Fori Imperiali; cambiando l’ordine dei fattori il risultato non cambia, è incanto. Quattrocentomila, forse cinquecentomila persone lo possono constatare con i propri occhi e le proprie orecchie, quando il pubblico si appresta a farsi rapire in quel pezzo di cuore di Roma tra il Colosseo e Piazza Venezia. L’Anfiteatro Flavio è, senza giri di parole, una scenografia da leggenda che sovrasta una notte di musica illuminata da un doppio concerto sorprendente e mai tentato prima. Il primo ad aprire questa serata gratuita è Bryan Adams che dispensa rock, energia, ritmo e ballate suadenti, ricetta musicale confezionata con mestiere e genuina passione. Difficile riuscire a non cantare quando esplodono i suoi grandi successi, come “Summer of 69”, “Run to You”, “So Far So Good” e “Please Forgive Me”. Il rocker canadese termina il proprio set e il palco gira su sé stesso per aprire la seconda metà di questa serata evento. Billy Joel siede al piano con carisma da consumato cantore, con quello stile da newyorkese navigato che ha infuso, con poliedrica creatività, in tutti i suoi brani più celebri. Ecco dunque “New York State of Mind”, “The River of Dreams”, “Honesty”, “This is the Time”, “Just the Way You Are”, meccanismi perfetti di un sofisticato “Piano Man”. L’evento, trasmesso in diretta da Radio Capital, si chiude con quel sentore di combinazioni impossibili, difficili a ripetersi, sui duetti tra Joel e Adams per “You May Be Right” (Joel), “Cuts like a Knife” (Adams) e “Honky Tonk Woman” degli Stones.

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