Robben Ford, uno tra gli indiscussi miti della chitarra, torna in Italia a luglio per una serie di concerti imperdibili.
Impossibile etichettarlo o incatenarlo ai limiti di un genere Robben Ford suona e cantare il blues con grande classe ma il suo percorso artistico prevede diverse tappe nel jazz, nella fusion e nel funky. Senza dubbio Robben e’ uno dei pochi musicisti che puo' vantare collaborazioni discografiche eccellenti come: Miles Davis, i Kiss, Burt Bacharach e Muddy Waters - per non citare George Harrison, Michael McDonald, Joni Mitchell e innumerevoli altri. Il Cinque volte candidato ai Grammy, e’ stato definito dalla rivista Musician “uno dei 100 più grandi chitarristi del 20 secolo" e la sua vasta discografia, comprende piu’ di 35 album da solista e con le sue varie band.
Robben Ford, uno tra gli indiscussi miti della chitarra, torna in Italia a luglio per una serie di concerti imperdibili.
Impossibile etichettarlo o incatenarlo ai limiti di un genere Robben Ford suona e cantare il blues con grande classe ma il suo percorso artistico prevede diverse tappe nel jazz, nella fusion e nel funky. Senza dubbio Robben e’ uno dei pochi musicisti che puo' vantare collaborazioni discografiche eccellenti come: Miles Davis, i Kiss, Burt Bacharach e Muddy Waters - per non citare George Harrison, Michael McDonald, Joni Mitchell e innumerevoli altri. Il Cinque volte candidato ai Grammy, e’ stato definito dalla rivista Musician “uno dei 100 più grandi chitarristi del 20 secolo" e la sua vasta discografia, comprende piu’ di 35 album da solista e con le sue varie band.