Se esiste un personaggio del momento nella scena globale musicale quello è Lizzo.
La cantante texana  che ha stregato il pubblico di Coachella e ha monopolizzato le radio con il singolo “Juice” salirà sul palco del Magnolia per quello che si preannuncia come uno degli eventi più attesi dell’estate live milanese. 

Quando ami te stesso tutto diventa possibile. Unendo un’autostima senza limiti, una voce in grado di provocare terremoti, una personalità colorata e un innegabile star power Lizzo balza alla luce dei riflettori e si impone con insolenza, senso dell’umorismo e anima.  Abbracciando la sua estensione vocale come mai aveva fatto prima e celebrando se stessa al massimo, Lizzo dice quello che pensa senza censurare nulla e consegna un invidiabile livello di onestà e della pura infuocata passione. Nel fare questo si accinge a raggiungere il culmine di un’esplosione personale e creativa in questo  2019 grazie al nuovo album “Cuz I Love You”  uscito per la Nice Life Recording Company e per l’Atlantic Records.
 
“Questa è una Lizzo molto più sicura e che crede nella sua sicurezza” esclama. “Negli ultimi tre anni ho lavorato su me stessa e ho imparato ad amare chi sono. Ci sono stati momenti che mi avrebbero completamente abbattuta se fossi stata più giovane e invece sono stata in grado non solo di sopravvivere ma di prosperare. Questa è la persona che voglio veramente essere. La mia profezia si è completata e adesso sono pronta per il mondo. Ho trovato davvero la mia voce. E la amo. Amo il mio corpo. Amo cazzeggiare e questo è ciò che sto facendo” dice ridendo.
 
Ha lavorato silenziosamente verso questa realizzazione sin dall’uscita del suo EP Cocunut Oil nel 2016 da cui sono uscite hit come “Good As Hell”, “Phone”, “Water Me” e “Truth Hurts”. 
Con il susseguirsi di critiche entusiastiche e la rapida crescita della sua fan base, il 2018 ha rappresentato un punto di svolta per la cantante nata a Detroit e cresciuta a Houston. Una serie di singoli ha iniziato a prendere massima velocità per culminare con “Boys” che ha spopolato divenendo un inno del 2018 tanto da esser inserita nella lista delle “10 migliori canzoni del 2018” del Time ma anche nelle liste di fine anno di Pitchfork e Paste. E’ inoltre apparsa sulle copertine di Vogue e Galore oltre ad avere articoli a lei dedicati su Rolling Stone, The New York Times e Glamour. Allure l’ha invece inserita nella lista delle “12 persone che hanno cambiato in meglio la beauty industry”. A tutto questo si sono aggiunte le sue straordinarie performance live al Lollapalooza, al Moma PS1 Warm Up e alla New York Fashion Week
 
In ogni caso Lizzo considera come momento della sua svolta quello accaduto l’estate prima che tutto esplodesse….
Per rendere omaggio ad alcune delle donne più influenti della storia della musica Lizzo è salita sul palco del NPR Music “Turning The Tables Live” al Lincoln Center. Durante la serata Lizzo ha cantato le cover di “Respect” di Aretha Franklin e di “Ex Factor” di Lauryn Hill. Questo show l’ha aiutata a porre fine a paure di vecchia data.
“Non ho mai davvero amato la mia voce” ammette. “Essere in tour l’ha rafforzata, ma era comunque come se ne fossi ancora insicura. Quando sono stata in grado di cantare “Ex Factor” e “Respect” sono stata davvero orgogliosa per la prima volta, non solo come artista o come performer ma proprio come cantante”
 
Con questa consapevolezza Lizzo è entrata in studio alla fine del 2018 per registrare il suo terzo album “Cause I Love You” dove per la prima volta si è avvalsa come produttore del talento di Sam Harris degli X Ambassadors che l’ha incoraggiata a uscire dalla sua comfort zone. “E’ riuscito ad entrare dentro di me e a tirare fuori una vulnerabilità che nemmeno io sapevo di avere” dice. “Ha chiamato i miei testi per nome e li ha tirati fuori dalle mie esperienze di vita”.
 
Galvanizzata da queste sessioni Lizzo si è poi riunita con il vecchio amico Oak Felder (Rihanna, Alessia Cara, Kehlani) e al suo collaboratore di vecchia data Ricky Reed (Meghan Trainor, Halsey).
 
Ha iniziato questo capitolo con “Juice” dove sintetizzatori anni 80 vanno a braccetto con uno steady beat prima di raggiungere il climax con chitarra funky e fiati. 
Il disco si sviluppa poi tra la carica emozionale di “Jerome” e la delicata dinamicità di “Crybaby” fino a raggiungere il messaggio universale di “Cause I Love You”.
 
“Voglio che la gente sappia che questo processo è tutto per me perché io amo loro perché prima amo me stessa. E’ una dichiarazione a doppio senso. Puoi dire ti amo a milioni di persone o puoi dirlo a te stessa davanti allo specchio. Riguarda ciò che affronti quando provi ad amare te stessa in un mondo che lo rende cosi difficile. Puoi perseverare ed uscirne più forte”.
 
Alla fine il messaggio di amore di Lizzo risulta sincero perché arriva dritto dal cuore.
 
“Quando ascolti questo disco voglio che tu sappia che non sei solo. Voglio che tu ascolti le mie canzoni e che tu ti senta connesso a me. Spero che tu possa applicare ciò che canto alla tua vita vita e magari avere una giornata migliore. Dividere questa esperienza con me. Celebrare chi sei. Se posso cambiare il mondo in meglio una canzone alla volta…a me va benissimo!"