Opening Act MEW
Griff hannuncia il suo tour europeo che prevederà anche una tappa italiana il prossimo 30 Novembre ai Magazzini Generali di Milano. Sarà l’occasione per il pubblico Italiano di ascoltare dal vivo i brani dell’album di debutto Vertigo, che uscirà per Warner Music il 19 luglio.Prima che l’album di debutto di Griff avesse un nome – o addirittura il suo primo singolo – aveva una sensazione: vertigine. Quella sensazione di pancia in su e in giù che il mondo gira più velocemente di quanto tu possa tenere il passo, e che il tuo posto in esso non è mai stato meno sicuro. È un viaggio alla scoperta di sé in cui Griff ha portato i fan, costruendo i tre volumi del suo progetto storico in tempo reale e intrecciando canzoni che risuonavano con l’arco vertiginoso in un lavoro che attraversa la malinconia e il dolore fino alla guarigione e alla gioia. Un album di formazione modellato per tempi complessi, la vertigine vede Griff scalare nuove vette creative senza compromettere la magia fatta a mano e fatta in casa che per prima l'ha contraddistinta come la voce più moderna ed emozionante del pop britannico.
Con un approccio a 360 gradi su tutto, dalla produzione, moda e design al lungo motivo a spirale che collega le vertigini in bella vista - fino alla sua caratteristica acconciatura - l'album di debutto di Griff trasforma la tumultuosità della giovane età adulta in una fonte di potere. L'ultimo singolo "Miss Me Too" è un pezzo euforico ed esistenziale ed è stato accompagnato da un video meravigliosamente coreografato che esorcizza fisicamente tali emozioni. In tutto il disco, la vincitrice della Rising Star dei BRIT attinge alla sua storia, dal suo status non ortodosso di outsider cinese-giamaicano crescendo fino al lancio di una carriera musicale internazionale dai confini della sua camera da letto. Quel talento tenace e concreto, sempre saggio oltre la sua età, suona anche, soprattutto, come se vivesse libera da aspettative e in movimento in un mondo in cui non esiste un unico modo per realizzare il tuo album di debutto o essere te stesso.
Presentando il disco, Griff ha commentato: “l'album parla della vertigine come emozione, del capogiro e della sensazione di angoscia capovolta. Volevo eliminare questo progetto in alcune parti, dai sentimenti insulari (Vol.1) all'euforia disperata (Vol.2) e con il volume tre, la storia completa.
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Griff hannuncia il suo tour europeo che prevederà anche una tappa italiana il prossimo 30 Novembre ai Magazzini Generali di Milano. Sarà l’occasione per il pubblico Italiano di ascoltare dal vivo i brani dell’album di debutto Vertigo, che uscirà per Warner Music il 19 luglio.Prima che l’album di debutto di Griff avesse un nome – o addirittura il suo primo singolo – aveva una sensazione: vertigine. Quella sensazione di pancia in su e in giù che il mondo gira più velocemente di quanto tu possa tenere il passo, e che il tuo posto in esso non è mai stato meno sicuro. È un viaggio alla scoperta di sé in cui Griff ha portato i fan, costruendo i tre volumi del suo progetto storico in tempo reale e intrecciando canzoni che risuonavano con l’arco vertiginoso in un lavoro che attraversa la malinconia e il dolore fino alla guarigione e alla gioia. Un album di formazione modellato per tempi complessi, la vertigine vede Griff scalare nuove vette creative senza compromettere la magia fatta a mano e fatta in casa che per prima l'ha contraddistinta come la voce più moderna ed emozionante del pop britannico.
Con un approccio a 360 gradi su tutto, dalla produzione, moda e design al lungo motivo a spirale che collega le vertigini in bella vista - fino alla sua caratteristica acconciatura - l'album di debutto di Griff trasforma la tumultuosità della giovane età adulta in una fonte di potere. L'ultimo singolo "Miss Me Too" è un pezzo euforico ed esistenziale ed è stato accompagnato da un video meravigliosamente coreografato che esorcizza fisicamente tali emozioni. In tutto il disco, la vincitrice della Rising Star dei BRIT attinge alla sua storia, dal suo status non ortodosso di outsider cinese-giamaicano crescendo fino al lancio di una carriera musicale internazionale dai confini della sua camera da letto. Quel talento tenace e concreto, sempre saggio oltre la sua età, suona anche, soprattutto, come se vivesse libera da aspettative e in movimento in un mondo in cui non esiste un unico modo per realizzare il tuo album di debutto o essere te stesso.
Presentando il disco, Griff ha commentato: “l'album parla della vertigine come emozione, del capogiro e della sensazione di angoscia capovolta. Volevo eliminare questo progetto in alcune parti, dai sentimenti insulari (Vol.1) all'euforia disperata (Vol.2) e con il volume tre, la storia completa.